mancato riconoscimento della laurea italiana (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da offesa, martedì, settembre 26, 2006, 18:00 (6634 giorni fa) @ gina

Da un lato la storia di "gina" piena di fiducia e ottimismo dall'altro la realtà di Marino. In tutti i paesi esiste la possibilià di ottenere un'equivalenza della laurea italiana ma questa non é automatica né obbligatoria da parte dell'ente che lafornisce. Ricordo, inoltre, che qualora la fornisca si perdono spesso dei crediti rispetto a quelli che realmente si possiedono o come nel mio caso anche se posseggo un'equivalenza BAC+4 -seppure la mia laurea italiana corrisponde in realtà almeno ad un BAC+5 francese- non é stata accettata dall'università che avevo scelto che, come confermato dal centro di Parigi che rilascia le equivalenze, "é libera di scegliere i candidati secondo i propri criteri"!
Consiglio comunque a Marino di non mollare in quanto là la situazione é dura per noi italiani, ma trovare un posto "vero" di insegnamento in Italia é impossibile al momento. Sconsiglio anche di seguire le SISS qui in quanto costano care e non assicurano un posto fisso di insegnante nelle scuole pubbliche come i concorsi abilitanti nei paesi francofoni.
Dunque Marino rivolgiti ad un'altra facoltà nel Belgio francese o al limite in Francia. Bisogna essere in molti per farsi ascoltare.
Continuate a portare le vostre testimonianze. Grazie:-)

» In realtà io abito in Francia da meno di quattro anni (come lo hai
» pensato>), giacché dopo aver fatto l'Erasmus mi sono iscritta ad una
» maitrise (adesso Master 1), etc....
» Per giudicare da più vicino avrei bisogno di conoscere più in dettaglio la
» tua situazione, così è tutto un po' "campato in aria"!!!! Posso solo dirti
» che, a parer mio,in Francia non si tenta di favorire i francesi quanto
» piuttosto gente che è in possesso di diplomi francesi, e ciò non è un
» male!!!! Posso dirti che negli USA è anche peggio.... se non hai dei
» diplomi americani è molto difficile inserirti!!!!
» Per il resto mi dispiace non poterti dire altro, non conosco a fondo la
» tua situazione!!! Ti auguro cmq tanta fortuna!!!! Per la Francia ha un po'
» rappresentato "l'America", e ti assicuro che ci sono condizioni davvero
» favoreli rispetto all'italia (basse tasse di iscrizione a fronte di una
» qualità formativa relativamente "alta") e innumerevoli possibilità di
» continuare gli studi...pensiamo solo ai dottorati ed alla situazione
» italiana!!!
»
» » Sono contenta che tu ti sia trovato bene in Francia come ex-studentessa
» e
» » italiana che ci vive da ben 4 anni. Non é certo quello che tu descrivi,
» » pero', il caso di cui sto parlando. Si puo' tranquillamente studiare in
» » Francia -no problem gli esami e i programmi sono anche + leggeri e
» » semplici dei nostri- ma sappi anche che i francesi amano mantenere lo
» » status-quo e se possono scegliere tra un italiano e un francese
» » sceglieranno sempre un francese, non importa quanti diplomi tu abbia
» preso
» » nel tuo paese. Dove non ci sono criteri stabiliti, e in Francia le
» » università e le istituzioni assimilate hanno molta libertà di scelta e
» » possono decidere loro i criteri che preferiscono creando cosi'grosse
» » disparità a discapito di chi ha studiato all'estero, ha un colore di
» pelle
» » o un accento che non gradiscono.
» » Detto questo sono contenta che tu ti sia trovato bene in Francia come
» » ex-studentessa e italiana che vive in francia per scelta da oltre 4
» anni.
» » Ma non é il problema da te descritto quello di cui stiamo parlando;-)


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