PCGE: dubbi... x imja (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da imja, domenica, ottobre 04, 2009, 16:24 (5534 giorni fa) @ MILA

» Ciao! anche io volevo ringraziarti per le dettagliate informazioni che hai
» fornito. Visto che hai anche esperienza di insegnamento in Inghilterra
» (non ho capito però in che tipo e livello di scuola sei), potresti dirmi
» quali sono secondo te le principali differenze rispetto all'insegnamento
» in Italia, in termini di numero di ore lavorative, organizzazione del
» tempo, retribuzione>
» Grazie ancora!

Ciao,
mi dispiace ma non avendo mai insegnato in Italia non sono in grado di fare quasi nessun confronto. Posso dirti quello che so sullo UK così come l'ho letto sul sito del TDA ed evinto dalla mia esperienza (per inciso: ho lavorato in una secondary school per un anno con il concorso per assistenti del MIUR).

- Un insegnante lavora dal lunedì al venerdì, e deve essere a scuola tutti i giorni, dalla prima all'ultima ora - che in genere è la sesta, poi a seconda dell'istituto possono essere ore di 60 o di 50 minuti. Di queste 30 ore settimanali, 24 circa (22 per un NQT) sono ore effettive di lezione, le rimanenti vengono usate per "planning & marking". Dato che però non è umanamente possibile programmare tutte le lezioni e correggere tutti i compiti in sole sei ore, specie nei primi anni, bisogna essere preparati a lavorare di più, o restando a scuola più a lungo o portandosi a casa il planning e i quaderni da correggere (le ore in più NON vengono conteggiate come straordinari), e spesso dedicando a planning e marking anche una sostanziosa parte del weekend. Questo è inevitabile per gli NQT, ma la mole di lavoro extra si assottiglia col tempo.

- Lo stipendio di partenza per un NQT dovrebbe essere di 2000 sterline al mese, che tolte le tasse dovrebbero ridursi a circa 1200 (ma non ho cifre esatte). Dopo qualche anno (ma non so esattamente quanti, credo tre), lo stipendio sale a circa 3000 al mese. Se non erro se si lavora a Londra si prende un po' di più.

- Le vacanze non sono male, sette settimane in estate (da metà luglio fino ai primi di settembre), tre a Natale, due a Pasqua, più tre half-terms (uno a novembre, uno a febbraio e uno a maggio). Sono molto ben distribuite nell'arco dell'anno e ovviamente sono pagate.

- Le uniche differenze che posso riscontrare personalmente (ce ne saranno molte altre, sono certa, ma come ho già detto non ho mai insegnato in Italia, e non mi piace discutere di cose che non so) sono il planning (di cui ho già parlato nel mio primo post) e il marking, che consiste in questo: gli insegnanti sono tenuti a ritirare periodicamente i quaderni degli studenti e correggere tutto il lavoro che hanno fatto. Considerate che gli studenti, teoricamente, dovrebbero scrivere qualcosa nel quaderno ad ogni lezione e incollarci tutti gli handouts che ricevono, oltre a scrivere o incollare tutti i loro compiti. Il quaderno è la principale risorsa di ripasso per gli studenti, visto che non si usano i libri, e l'insegnante deve accertarsi che il materiale sia tutto presente e gli esercizi tutti corretti.

Ora rifletti su questo: ogni classe, in media, fa tre lezioni di lingua la settimana, ventiquattro diviso tre significa otto classi ad insegnante, che in genere spaziano dall'anno sette all'undici, molto di rado dodici e tredici. Una classe contiene in media venti studenti, il che fa 160 quaderni da correggere periodicamente (diciamo una volta al mese, mese e mezzo). Ovviamente correggerli tutti in una volta sarebbe un suicidio, quindi vanno scaglionati, questa settimana una classe, la prossima un'altra, etc... senza contare che molte exam boards prevedono che gli studenti preparino il loro esame orale in anticipo, in pratica scrivendo dei monologhi o delle risposte a domande prefissate che poi vanno imparate a memoria, tutta roba che va riveduta e corretta dall'insegnante (o dall'assistente, se ne hai uno sottomano... :P). Oltre a ciò, ovviamente, ci sono i compiti in classe e gli esami di ascolto e lettura, ivi compresi i mocks.

Tira tu le somme :)


Argomento completo:

 RSS Feed of thread

Sito realizzato grazie ad aiuto dello staff del Buenaventura, circolo culturale di Castelfranco Veneto
Visita informazioni su Meeting Internazionale Centri Culturali della rete Trans Europe Halles TEH organizzato dal Buenventura a Castelfranco .