Possibilità "reali" per l'estero (Lavoro all'estero)

Inviato da celinda, domenica, giugno 03, 2012, 13:19 (4555 giorni fa) @ sadie

» » E per una come me laureata in Lettere (per cui è preclusa qualsiasi
» altra
» » possibilità di insegnare idiomi diversi dall'italiano), c'è la reale
» » possibilità di fare l'insegnante d'italiano all'estero> Da sempre ho
» » sognato di intraprendere questa professione e all'epoca dell'università
» » scelsi tale facoltà partendo dal presupposto che per insegnare bene una
» » lingua, bisognava dapprima studiarla. Ad oggi, invece, dopo essermi
» » iscritta ad un master d'insegnamento dell'italiano L2, mi chiedo se i
» miei
» » sforzi siano stati diretti nella direzione giusta (non era, forse,
» » preferibile conseguire una laurea in Lingue o fare fruttuose esperienze
» » all'estero>). Sono piuttosto demoralizzata, anche perché non mi risulta
» che
» » l'italiano sia tra le lingue più richieste!:-(
» »
» Potresti provare con le supplenze all'estero (che comprendono corsi di
» lingua e cultura italiana): il bando scade il 18.
» Io da un po' sto facendo la stessa ricerca di flyingteacher senza venire a
» capo di niente. Credo che, come hanno detto christine e celinda, la
» differenza la faccia, più che la conoscenza della lingua, l'essere già in
» loco.
» Solo che.. io ho un mezzo lavoro (extra-insegnamento) con cui mi pago
» l'affitto mentre cerco come insegnante. Se lo mollo per andare all'estero
» 2/3 mesi a cercare un'esperienza e a tentare la sorte, quando torno, di
» cosa campo>

Io al tuo posto mi terrei il lavoretto. Come ti dicevo, ci vuole qualche contatto. Inutile che diciamo di no. Se sei titolata, tutti disposti a farti fare tirocini ma, al momento di pagare, al momento di offrire un lavoro stabile, si contatta sempre l'amico o il parente. All'estero forse non è così, non dappertutto, ma gli italiani sono spesso malvisti quando c'è giè personale sul luogo che svolge la stessa professione. Qui è un disastro: ad insegnare italiano ci sono laureati in Spagnolo, Francese, Biologia e Musica!! Cosa ti devo dire più di questo> Ebbene sì, preferiscono uno spagnolo che conosca anche malissimo l'italiano che una nativa. Così funziona nel pubblico, hanno le loro leggi e con la crisi le scuole non contrattano personale esterno per l'italiano. Le academias ti possono chiamare, ma pagano troppo poco e alla fine ti stufi.


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