Possibilità "reali" per l'estero (Lavoro all'estero)

Inviato da RBarazza ⌂ @, lunedì, luglio 09, 2012, 10:04 (4519 giorni fa) @ cherrylane17

Ciao Anna, ho ritenuto interessante il tuo intervento e mi sono permessa di segnalarlo nel mio blog:

http://insegnareitaliano.blogspot.it/2012/07/abilitazione-in-uk.html

Grazie, ciao, Roberta Barazza


» ciao a tutti,
» per la mia esperienza invece trasferirmi in inghilterra è stata una
» benedizione, e vorrei incoraggiare altre persone a considerare il PGCE,
» l'abilitazione per l'insegnamento.
» nel giro di un anno (dopo averne passati diversi tra italia e estero con
» stage/borse di studio/lavoretti)
» mi sono trovata formata, qualificata, con lavoro a tempo indeterminato in
» mano, in un sistema che -per carità, pur criticabile e migliorabile-
» funziona bene, riconosce e apprezza ciò che sai e quanto ancora puoi
» crescere e imparare.
» non ho bisogno di spiegarvi quanta pace mentale e benessere arrivino nel
» momento in cui la stabilità lavorativa e l'indipendenza economica non sono
» più un miraggio, o appannaggio di altri.
» ripeto, non è tutto rosa e fiori, e l'Italia mi manca per tante ragioni, ma
» vi incoraggio seriamente a considerare l'abilitazione in inghilterra.
» scrivetemi pure se avete domande a riguardo.
» ciao!
» Anna
»
» » » » » Io al tuo posto mi terrei il lavoretto. Come ti dicevo, ci vuole
» » » qualche
» » » » » contatto. Inutile che diciamo di no. Se sei titolata, tutti
» disposti
» » a
» » » » » farti fare tirocini ma, al momento di pagare, al momento di
» offrire
» » » un
» » » » » lavoro stabile, si contatta sempre l'amico o il parente.
» All'estero
» » » » forse
» » » » » non è così, non dappertutto, ma gli italiani sono spesso malvisti
» » » quando
» » » » » c'è giè personale sul luogo che svolge la stessa professione. Qui
» è
» » un
» » » » » disastro: ad insegnare italiano ci sono laureati in Spagnolo,
» » » Francese,
» » » » » Biologia e Musica!! Cosa ti devo dire più di questo> Ebbene sì,
» » » » » preferiscono uno spagnolo che conosca anche malissimo l'italiano
» che
» » » una
» » » » » nativa. Così funziona nel pubblico, hanno le loro leggi e con la
» » crisi
» » » » le
» » » » » scuole non contrattano personale esterno per l'italiano. Le
» » academias
» » » ti
» » » » » possono chiamare, ma pagano troppo poco e alla fine ti stufi.
» » » »
» » » » In Inghilterra la stessa cosa per quanto la mia esperienza. Anche
» qui
» » » c'è
» » » » un certo sospetto nei confronti degli italiani, almeno quelli che
» » hanno
» » » » studiato in Italia. E anche qui funziona spesso con il passaparola.
» » »
» » » Insomma, 'Tutta l'Europa è paese!'. Buono a sapersi. Ma dove dobbiamo
» » » emigrare, allora>
» »
» » Già, ma questo si poteva immaginare... Nella mia ben amata Inghilterra,
» ho
» » potuto verificare gli stereotipi su noi italiani, quello che non capisco
» è
» » perché si comprino la casa in Toscana se siamo identificati con la pizza
» e
» » la mafia...


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