Bando COASIT 2013 - consigli (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da azu , Italia, lunedì, dicembre 03, 2012, 16:18 (4373 giorni fa) @ Spersa
modificato da azu, martedì, dicembre 04, 2012, 16:48

Ciao!
mi chiamo Azzurra e ho partecipato al programma Coasit l'anno scorso (2011).
Innanzitutto complimenti!

La mia esperienza è stata fantastica, ho lavorato un anno al Galen Catholic College di Wangaratta...ebbene sì, nel country!
Wangaratta è abbastanza piccola (15000 abitanti molto ben sparsi) e sperduta (circa 250km a nord-est di Melbourne, tre ore di treno e sei in città) ma ha moltissimi vantaggi.
Il tuo stipendio rimarrà in buone mani visto che le occasioni per spendere e spandere non saranno moltissime, almeno durante la settimana; inoltre gli affitti sono molto più bassi, si entra a far parte a pieno della comunità locale e in meno di tre mesi si diventa dei veri Aussie! La campagna è bellissima e selvaggia, se ami la bicicletta o le camminate troverai un habitat ideale!
Punti a sfavore sono la quasi totale assenza di movida (dimenticati discoteche, bar, concerti, etc etc) e un centro cittadino che, soprattutto durante l'inverno, è abbastanza morto. Tieni però presente che durante la settimana sarai praticamente priva di energie e hai sempre la possibilità di partire per Melbourne il venerdì dopo scuola e ritornare a Wangaratta la domenica sera.

Sembrerà retorica ma la cosa più importante non è dove sarai ma lo spirito con cui parti e che cosa vuoi trarre da questa esperienza.
Se partecipi per scoprire la vera anima dell'australia, per lavorare sodo e spremere fino all'ultima goccia di impegno tra libri, classi e studenti, allora niente potrà farti paura. Se invece parti con l'idea di far la bella vita, uscire tutte le sere e surfare, il country è il posto peggiore in assoluto.
L'anno in cui ho partecipato, una ragazza che era nel country con me ha passato nove mesi a lamentarsi della noia che stava vivendo con il risultato che, oltre ad aver lasciato dietro di sé un ricordo decisamente negativo, non è riuscita ad intrecciare nessun rapporto con i locals. Io ho partecipato a gite, barbecue, compleanni, feste del vino, sagre e chi più ne ha più ne metta. Questo per dirti che, se ti troverai bene o male, dipenderà soprattutto dalle tue capacità di integrarti, se sei open minded e alla mano vedrai che non avrai alcun problema.
Considera che la maggior parte del tempo la passerai a scuola, cerca di intrecciare relazioni il più possibile positive con gli insegnanti e il personale, ti renderà tutto più facile.

Io ho scelto volontariamente di andare nel country per vivermi un'esperienza il più possibile viva e vera, sono arrivata piena di entusiasmo e ho lasciato la scuola in lacrime e con un borsone pieno di biglietti, fotografie e regali.
Meglio di così non sarebbe potuta andare!

Se vuoi avere un altro punto di vista sul country, questo è il blog della ragazza che sta lavorando a Wangaratta quest'anno!
http://www.lindapietropaolo.it/

Se hai bisogno di info pratiche non esitare a scrivere, cercherò di aiutarti!
Un abbraccio

Azzurra

» Ciao a tutti, c'è qualcuno che parte col bando 2013> alcuni hanno già
» vissuto l'esperienza e hanno voglia di dare qualche consiglio>
» Io sono stata scelta, ma devo ammettere che l'idea di finire in un paesetto
» piccolo e sperduto mi spaventa. Soprattutto, avevo capito che avrei saputo
» la mia destinazione prima di partire. Invece a quanto pare l'anno scorso
» l'hanno scoperto una volta arrivati a Melbourne. Insomma, è una cosa ben
» singolare partire senza avere idea di dove si finirà, non potendosi neppure
» preparare psicologicamente e praticamente :D qualcuno ha già fatto il bando
» coasit ed è finito nel country> avete voglia di condividere la vostra
» esperienza e spiegarmi se la selezione della destinazione viene tirata a
» sorte all'arrivo, com'è stato l'anno scorso, o scelta e comunicata
» precedentemente> grazie mille a chi avrà la pazienza di rispondermi ^-^

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What is your aim in philosophy? – To show the fly the way out of the fly-bottle.
(Ludwig Wittgenstein, Philosophical Investigations, §309)