Bando COASIT 2013 - consigli (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da azu ⌂, Italia, lunedì, dicembre 03, 2012, 18:56 (4373 giorni fa) @ Spersa

Ma figurati! Per fortuna c'è l'Agorà che ci unisce! :)

Sappi che le tue paure e i tuoi timori sono comprensibilissimi, io sono partita con totale incoscienza, conta che arrivata a Melbourne, durante la prima settimana di training, mi hanno fatto un'azione mirata di terrorismo psicologico,. Dai racconti di altri ragazzi sembrava ci stessero mandando nel deserto tra le bestie feroci e i tossicodipendenti. Niente di più falso.
Ricordati comunque che le possibilità di lavorare nel country sono effettivamente basse, in ogni caso concordo con te, meglio partire preparati!
Quindi, nel remoto caso che ti chiamassero a Wangaratta e dintorni, tieni presente quanto segue. :)

Se verrai accompagnata dal tuo ragazzo sappi che a lui converrà fare un Working Holiday Visa, a Wangaratta è possibile trovare lavoro come barista, cameriere, commesso o contadino.
Per quanto riguarda la mia esperienza, nonostante il lavoro con il Coasit finisse a dicembre, sono riuscita a rimanere a lavorare fino a marzo per coprire una supplenza. Avendo solamente metà giornata di lavoro a scuola, ho lavorato come barista e cameriera per due mesi nonostante non avessi la benché minima esperienza pregressa, in Australia basta la voglia, poi il lavoro te lo insegnano volentieri! La paga è buona (circa 18-20 dollari all'ora) e il lavoro non è niente male. Se invece il tuo ragazzo cerca un lavoro più specifico credo che sarebbe un po' più complicato trovare qualcosa (ma, per via della burocrazia e dei visti, sarebbe uguale anche a Melbourne).

Per rispondere alle tue domande, con ordine:

- Le bestie bisogna andarle a cercare. In dodici mesi ho visto una sola volta un red back ma vedrai che al tuo arrivo ti spiegheranno come riconoscerlo e come eliminarlo. Ho campeggiato una settimana in un bosco con i ragazzi della scuola e non ho incontrato nessun serpente o ragno mortale, in compenso ho avuto un incontro ravvicinato con un vombato...that's amore!

- Il clima è malefico. Dimenticati lo scenario da Palm Beach che ci hanno inculcato fin dalla nascita. Melbourne è una città con quattro stagioni al giorno (escursioni termiche di 15gradi e una variabilità di pioggia e sole che impedisce di programmare qualsiasi abbigliamento consono, vince il classico abbigliamento "a cipolla". Butta pure l'ombrello che tanto alla prima folata di vento ti si apre in due). In generale in inverno fa freddo, si arriva anche a -5gradi, pochi giorni ma succede, altrimenti la temperatura media è attorno ai 4-10°C. Ti consiglio di portare maglie leggere ma calde e un bel cappotto con sciarpa e guanti. D'obbligo un impermeabile (se ne trovi uno con l'imbottitura estraibile sarebbe il top, io quella volta l'ho comprato da Decathlon a 40euro).
Già che siamo in tema di abbigliamento, nella maggior parte delle scuole private di Melbourne richiedono un abbigliamento formale (no jeans ma pantaloni o gonne, il nero vince!) preoccupazione che invece nel country non ti toccherebbe (vige la regola "anche in tuta, basta che ci si presenti a lavoro"!). Portati un completo e infila in valigia anche un vestito elegante per le races (le corse di cavalli che si svolgono ad ottobre-novembre, dai un'occhiata su google!)...non si sa mai!

- Per quanto riguarda l'assicurazione medica, io son rimasta scoperta per tre mesi. In linea di massima sarebbe meglio farla visto che la sanità pubblica costa parecchio, ci sono un sacco di assicurazioni, una delle più conosciute è Bupa, di sicuro al tuo arrivo il Coasit ti fornirà un elenco delle principali assicurazioni e ti spiegherà come fare. Per tutto il resto un bel po' di corna dovrebbero bastare.

- Il treno per Melbourne costa circa 45dollari andata e ritorno (non so se nel frattempo abbiano aumentato, nel caso sarà di pochi dollari). Per dormire ci sono moltissimi ostelli (prezzo medio in camerata 35dollari), il mio consiglio, se puoi, è di farti ospitare dagli assistenti oppure affidarti al couchsurfing (conosci i locals, non paghi e scopri una melbourne decisamente migliore!).

- In generale le lezioni iniziano alle 9 e finiscono alle 15.30 con una pausa di un'ora per il pranzo che va consumato a scuola (esiste la mensa o il chiosco ma sempre meglio portarsi da mangiare da casa, ogni scuola è dotata di cucina con fornelli e microonde per riscaldare le boxes). Dalle 8.45 alle 9.00 c'è la cosiddetta Homeroom, una specie di mini assemblea che si svolge prima che gli studenti si dividano nelle varie lezioni (in Australia, a parte 4materie obbigatorie, gli studenti scelgono i corsi da frequentare e quindi le classi sono un mix!). La mia scuola mi ha chiesto di arrivare 8.30 per poter organizzare la giornata di lavoro ma può essere che tu possa arrivare direttamente alle 9.

- Per il discorso alimentazione/dieta puoi andare sul sicuro. Ci sono moltissime persone che soffrono di celiachia, tutti i ristoranti evidenziano i piatti con la dicitura vegetarian/vegan/gluten free/organic quindi nella maggior parte dei casi vai sul sicuro. Se verrai invitata a dei barbecue accetta sempre e vai tranquilla, ci sono sempre un sacco di piatti senza carne, in linea generale basta che avvisi, nessuno ti infastidirà con domande inopportune e personali e nessuno storcerà il naso!

- Per quanto riguarda il visto non saprei risponderti, in linea di massima vige la regola che per cambiare visto è necessario uscire dal paese ma non so come funzioni con il visto speciale che ti verrà dato per lavorare come assistente.
Nel mio caso il visto scadeva a fine gennaio e per poter chiedere il Working Holiday, per lavorare poi a scuola come supplente, sono dovuta andare in Nuova Zelanda (dove ho lasciato l'altra metà del mio cuore) e richiedere il nuovo visto da lì. So che altre assistenti ne hanno approfittato per tornare qualche settimana in Italia, per info più precise dovresti guardare il sito dell'Immigration, forse trovi qualcosa anche nella sezione FAQ.


Ecco, questo è quanto, se hai bisogno di altre info sappi che sono felice di poter condividere con te la mia esperienza, so come ci si sente prima di una partenza così impegnativa e se posso aiutarti mi fa solo che piacere!
Nel frattempo goditi i preparativi e l'Italia perché poi, una volta atterrata in Australia, rischi di non voler più ritornare a casa! :D
A presto!

Azzurra

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What is your aim in philosophy? – To show the fly the way out of the fly-bottle.
(Ludwig Wittgenstein, Philosophical Investigations, §309)


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