Per Imja (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Lana, martedì, dicembre 08, 2009, 21:35 (5469 giorni fa) @ imja

Non ho fatto nessuna di queste cose nel mio post. Non mi sono stupita di non essere stata presa, non mi sono indignata. Nessuna, ripeto NESSUNA delle cose che ho scritto indica mancanza di umilta', visto e considerato che tu non mi conosci e non puoi sapere se quello che dico corrisponde a verita' o no. Assumere tutte queste cose, dal mio punto di vista, e' saltarmi alla gola.


E’ vero che non ti conosco, infatti mi sono limitata a commentare ciò che ho letto in questo e in un altro thread in cui sei intervenuta e a cogliere alcune contraddizioni nelle tue affermazioni. Non mi interessa la rispondenza tra ciò che dichiari e ciò che realmente è (potresti anche essere una domatrice di leoni, non potrò mai saperlo), bensì la coerenza degli interventi. Trovo infatti scorretto nei confronti di chi legge, dare di sé un’immagine leggermente o molto diversa a seconda della situazione.
Non mi piacciono le persone che amplificano i propri meriti invece di ridimensionarli, come del resto richiederebbe la buona educazione (e adesso non urlare che ti accuso di essere maleducata, per favore).

problema loro, non mio. Non accusarmi di qualcosa di cui io non sono colpevole, solo perche' hai le tasche piene di qualcun altro.

Il fatto che tu ti contraddica nei tuoi post e affermi una volta che stai rispolverando lo spagnolo, un’altra che conosci lo spagnolo benissimo, una volta che non hai problemi e un’altra ancora che hai una reading knowledge, dimostra contraddizione o mancanza di oggettività relativamente alle tue competenze, scegli tu...

e allora> io personalmente sono piu' interessata alla simbologia legata alle lingue e al confronto filologico e letterario, motivo per cui ho deciso di studiare un'altra lingua slava e ne avrei studiate altre due o tre, se la mia universita' le avesse offerte.

Studia pure quante lingue vuoi, ma non dare per scontato che l’infarinatura generale che hai in una lingua sia da inserire nelle tue competenze al fine di essere selezionata per uno stage, esperienza comunque propedeutica a un eventuale futuro un lavoro.

questo e' un argomento tipico dei traduttori. quasi tutti quelli che conosco fanno questo discorso. nel mondo dello studio delle lingue esistono due tendenze, la tua e la mia, potremmo convivere pacificamente, please>
FYI, io sono altamente specializzata in inglese (e qui non si tratta di arroganza, ma di titoli), parlo molto bene russo e spagnolo, ho studiato arabo e polacco (anche se ad un livello base e non con una carriera da traduttrice in mente), e possiedo una 'reading knowledge' in francese e portoghese.
per quanto riguarda la mia lingua madre, sono certa di conoscerla piu' che bene, grazie.

Se ti può tranquillizzare, non mi sogno nemmeno di fare considerazioni sulla tua conoscenza dell’italiano, l’affermazione era funzionale a ciò che stavo spiegando.
Quando si discute succede, sai, che non tutto ciò che si dice o spiega sia riferito all’interlocutore. Può accadere che alcune argomentazioni vengano introdotte anche per discutere su alcuni punti, senza intento accusatorio alcuno. Se ti senti sempre accusata, qualsiasi considerazione io faccia, è un problema tuo.

ancora una volta, questo cosa ha a che fare con me> qui non stiamo parlando di un concorso per un posto di lavoro a tempo indeterminato, ma di uno STAGE. non ci si puo' aspettare da uno stagista di essere un traduttore iscritto all'albo con esperienza decennale.

Ma scusa che differenza fa> Non si fa uno stage per poi avviare una carriera lavorativa>

e di nuovo, stiamo parlando di uno stage, santo cielo! tu stai facendo un processo alle intenzioni, accusandomi di cose anche abbastanza pesanti, e, ancora una volta, non capisco perche'. sei stressata per l'incompetenza che vedi nel tuo lavoro> e questo cosa ha a che fare con me> cosa ti ho fatto io>
comunque, tanto per chiarire. hai mai sentito parlare di 'reading knowledge'> e' quel tipo di competenza linguistica che acquisisci, in genere autonomamente, per avere accesso a determinati testi nel tuo corso di studi. molto comune, specie all'estero, tra gli studiosi di letteratura (come la sottoscritta). tanto comune, in effetti, da essere messa tra i requisiti di ingresso di PhDs et al. per scrivere la mia tesi di laurea, ho acquisito una reading knowledge in francese, dato che avevo bisogno di tradurre un testo francese sul realismo socialista e dovevo essere in grado di accedere agli originali francesi delle opere di uno scrittore.
per quanto riguarda il portoghese, e' talmente simile al siciliano che con l'ausilio sporadico di un piccolo dizionario sono stata in grado di leggere romanzi e articoli di giornale.

Infatti, c’è una bella differenza tra l’avere una reading knowledge, acquisita grazie alla lettura di un certo tipo di testi, e il “capire senza problemi” una lingua, concetto molto più ampio.

no, ma davvero> la concorrenza tra persone che parlano spagnolo e' agguerrita> continuo a chiedermi, perche' ti stai sforzando cosi' tanto> che cosa vuoi dimostrare> cosa ti ho fatto>
comunque, visto che occorre essere assolutamente esaustivi e pesare le parole col bilancino, ti diro' che e' "provato" che bastano due anni per imparare quello che di una lingua relativamente facile come lo spagnolo si puo' studiare, cioe' la grammatica e la sintassi. Tutte le altre cose che hai citato tu, non si imparano all'universita'. se, come me, non hai avuto la possibilita' di andare in Spagna, il modo per apprendere questo tipo di elementi linguistici e' esporsi, in modo attivo, a quanta piu' lingua possibile, tramite libri (romanzi, per intenderci), film, canzoni, qualunque cosa. E' cosi' che ho imparato l'inglese, praticamente da sola, arrivando ad una conoscenza di quasi madrelingua (certificata, per intenderci, prima che tu ti metta di nuovo a spaccare il capello in quattro). questo e' quello che faccio, quasi giornalmente, con lo spagnolo.

Nessuno sforzo, grazie per la preoccupazione. Semplicemente ho colto alcune contraddizioni già dal tuo primo post, te le ho fatte notare, hai risposto con tono risentito e piuttosto arrogante e ciò mi ha irritato perché lo trovo offensivo per l’intelligenza di chi ti legge. Nel Web è diffusa la tendenza a dare di sé un’immagine sempre diversa o a modificare le affermazioni fatte di post in post, ma io lo trovo scorretto.
Inoltre, ciò che si dice in uno scambio di informazioni/opinioni ha sempre un peso, comunica informazioni e contenuti anche non espliciti ed è offensivo per l’intelligenza altrui negare qualcosa perché non lo si è detto esplicitamente, ma lo si è solo sottointeso.

Non hai capito: la concorrenza è agguerrita per qualsiasi lingua, se per “avere un livello più che buono” si intende una conoscenza non estesa a tutti quegli aspetti che ho citato. Di conseguenza può non essere misterioso il motivo per cui sei stata esclusa.
Ma perché prendersela tanto per una persona che ti dice “guarda il motivo potrebbe essere quello..”>
Infine, parlare di lingue relativamente facili o difficili non ha alcun senso ed è molto riduttivo.

vedi, questa e' una cosa tipicamente italiana e che disapprovo. devi avere il pezzo di carta, o non sei niente. all'estero ti valutano per quello che sai davvero, non per quello che puoi dimostrare con i pezzi di carta.

Sto solo riportando un fatto, non è detto che io sia d’accordo con questo modo di procedere. Il pezzo di carta è uno strumento oggettivo da cui partire e poi, sono d’accordo con te, uno deve dimostrare ciò che sa fare. La valutazione iniziale di un candidato deve per forza basarsi su dati oggettivi per evitare la pura discrezionalità, che è alla base del sistema clientelare.
Ho lavorato sia in Italia che all’estero e mi sono accorta che la valutazione su ciò che uno sa fare non esclude ingiustizie e favoritismi in campo lavorativo. Non sono d’accordo sul demonizzare sempre e comune l’Italia, anche se è sempre molto alla moda essere esterofili e dire che nel nostro Paese nulla funziona, invece all’estero..

ancora una volta ripeto la parola STAGE.

Certo, dico solo che, per qualsiasi incarico ci si proponga, le cose vanno chiamate con il loro nome.

DOVE HO SCRITTO DI ESSERE IMBATTIBILE E ULTRACAPACE>>>>>>>>>
Smettila di accusarmi di cose che non ho scritto, smettila di essere cosi' insultante, supponente e arrogante. Non hai tutte le risposte, non mi conosci e io non ti ho fatto niente. Non hai il diritto di accusarmi di cose del genere. Punto e basta.

Vedi di moderare i toni e per favore evita di usare il maiuscolo: forse nessuno te lo ha detto, ma equivale a urlare.

Non lo hai detto, ma certamente dai tuoi scritti non trapela una bassa considerazione di te stessa, anzi sei partita dicendo che stai rispolverando lo spagnolo per poi dire che lo conosci benissimo. Comunicazione non è solo ciò che si dice esplicitamente, se sei una studiosa di lingue dovresti saperlo.
Al di là dei contenuti, trovo che quando si discute non sia corretto cambiare le carte in tavola per avere ragione a tutti i costi. Io ho fatto considerazioni sulle informazioni contraddittorie che ho riscontrato e non mi è piaciuto che post dopo post tu le abbia modificate per non ammettere le tue evidenti contraddizioni.

Ciò detto, vuoi pace> E allora pace sia senza rancori :-)


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