Assistenti lingua italiana all'estero (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da assistente, mercoledì, gennaio 27, 2010, 17:25 (5420 giorni fa) @ Stefania83

La mia sarà una voce fuori dal coro
ma trovo in quello che leggo una contraddizione di fondo che non è facile da digerire.
Sono stata assistente d'italiano, anch'io in Francia.
Ho lavorato non tanto, tantissimo. Non a livello di ore effettive che sono state come da contratto, 12 settimanali. Ma gestire le classi, ben 9 con livello differenziato ha richiesto un lavoro enorme che però si è ben armonizzato con viaggi ed amicizie. Insomma non mi sono fatta perdere occasione alcuna e allo stesso tempo il lavoro è stato super apprezzato dai docenti e dall'equipe pedagogica. E io sono una comune mortale come voi, senza strapoteri o qualità eccelse. In tutto questo un docente l'ho visto 2 sole volte. Questa cosa non mi andava giù ma dal momento che il mio lavoro lo svolgevo, i ragazzi avanzavano e i progressi erano visibili, me ne sono sbattuta.

Non ho ricevuto nessun aiuto, nessuno mi ha detto fai questo, fai quell'altro ma sapendo di dover fare l'assistente mi sono procurata materiali prima della partenza, alla fine neanche tanti. L'assistente deve lavorare soprattutto sull'oralità, con giochi per esempio. E per i giochi non servono tante sovrastrutture. L'impiccato e la caccia al tesoro sono ottime tecniche e non richiedono niente! Basta solo la fantasia e avere ben chiaro ciò che si deve far apprendere.
Dal momento in cui si partecipa ad un concorso per fare l'assistente, non si deve essere insegnanti, è vero, ma almeno è necessario pensare ciò a cui si va incontro.
I rapporti con i docenti non sempre possono essere idilliaci (nella vita nonsempre si ha la fortuna di incontrare persone splendide) ma ne se può parlare e fare presente questa cosa a chi di dovere.
Non mi piace la pretesa e questo vale in generale nel mondo del lavoro.
Se avessi fatto un esame di coscienza prima e ti saresti ritenuto/a inadeguata al lavoro di assistente avresti potuto evitare di presentare la domanda. Ci sono tante opportunità per fare esperienze all'estero.
Non puoi crucciarti se i docenti non ti indichino i materiali. Nessuno lo fa. E' l'assistente a proporli, a lavorare autonomamente, altrimenti a che servirebbe il madrelingua>>> La scuola neanche lo richiederebbe visto che è una spesa economica non indifferente ...


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