PUBBLICAZIONE GRADUATORIA MIUR (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da simogately, giovedì, gennaio 28, 2010, 18:13 (5636 giorni fa) @ neve

» premetto che, rispetto alla situazione attuale, penso che avrei più
» possibilità di ottenere l'incarico con un concorso scritto e orale...
»
» ma, detto questo, ritengo che forse questa proposta sia un pò esagerata:
» stiamo parlando di borse di studio, non di posti di lavoro!
»
» e poi questo esame cosa dovrebbe testare> le conoscenze della lingua del
» paese dove si andrà a svolgere l'assistentato> le conoscenze della lingua
» italiana, e quindi le competenze nell'insegnamento della lingua italiana>
» la cultura generale>
»
» a me dispiacerebbe se il concorso MIUR perdesse il valore di "borsa di
» studio" come occasione formativa per uno studente.
»
» se dipendesse da me, credo che negherei la partecipazione al concorso a
» coloro che hanno già ottenuto l'abilitazione all'insegnamento, un incarico
» come docente o hanno già partecipato al Comenius.
»
» mi dispiacerebbe davvero se questo concorso diventasse una sorta di
» Comenius2 (rivolto prevalentemente a dottorandi e docenti).
»
» i dottorandi, le persone abilitate all'insegnamento, le persone che hanno
» già avuto esperienze come docente, hanno già altri concorsi e altre
» possibilità: il Comenius appunto, i concorsi per diventare insegnante di
» ruolo, i colloqui di lavoro, l'insegnamento in istituti privati,
» eccetera... si può dire che siano già inseriti nel mondo del lavoro.
» quindi, è giusto che si confrontino con gli altri lavoratori, e non con
» gli studenti.
»
» non è giusto che una persona che non riesce a vincere il Comenius contro i
» suoi "pari", possa ripiegare sul concorso del MIUR perchè qui, contro gli
» studenti universitari, ha più possibilità di vincere.
»
» io lascerei la possibilità dell'assistentato agli studenti unviersitari
» senza esperienza didattica: sarebbe un peccato privarli di questa
» possibilità.
»

No ma su questo hai ragione. Il problema è che se usano questi criteri allora preferirei avere una motivazione più seria dei crediti universitari. E comunque neve bisognerebbe valutare anche il tipo di esperienza (la mia, per farti un esempio, era prevista dal mio corso di laurea) alcune non credo siano da inserire tra quelle da escludere perchè mi sembra assurdo. E' chiaro però che se si tratta di assegnare una borsa di studio a studenti bisogna anche fissare delle regole più precise e non fare di tutta un'erba un fascio. Per esempio un bonus basato sugli anni di corso e sull'età, in maniera da avere più chiara la situazione.


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