Classe difficilissima, aiuto!! (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Lindalee @, venerdì, marzo 16, 2012, 23:30 (4635 giorni fa) @ moryama

» D'accordo con Sadie e Diana. Detto malamente all'americana... whatever
» works! qualunque cosa, purché funzioni.
»
» Epperò qualche volta sarei curiosa di fare un salto dai prof della
» Stranieri e, fra le tante cose, chiedergli: devo preparare un gruppo ad
» abilità miste di rifugiati nigeriani semi-analfabeti, che vengono e non
» vengono, per un esame A2, in 60 ore, senza materiali... come devo muovermi>
» Insomma la CILS A2 è pensata per i nostri immigrati, no>

Non avevo letto questa parte di discussione, in generale non sono contraria all'idea di ricorrere ad una lingua ponte, chi si è trovato davanti una classe di principianti assoluti per una lezione che durasse più di 45 minuti mi capisce ;)

Non sono contraria al buttare là qualche traduzione ogni tanto se la mancanza di questa parola rischia di interrompere un processo in divenire e neanche a fare un po' di grammatica contastiva se può impedire la sedimentazione di un errore, però sono più che convinta che condurre gli studenti a capire una parola o una regola con la giusta metodologia, porti ad un apprendimento più profondo.

Gli studenti hanno bisogno di crearsi delle strategie (personali) di apprendimento che nascono dal bisogno e secondo me con troppa traduzione si annulla questo bisogno, un pò per lo stesso motivo per il quale si dovrebbe LIMITARE il dizionario. La scorsa estate ho ereditato due classi da due insegnanti diversi e si vedeva benissimo la differenza di apprendimento tra la classe alla quale era stato concesso l'uso del vocabolario e quella alla quale era stato negato. Io mi sento male quando vedo gli studenti americani che fanno quei cartoncini con le parole tradotte e le ripetono allo sfinimento prima dell'esame e mi sento anche peggio quando le vedo buttate nel cestino a esame finito.

Ci vuole molta pazienza e ci vuole che gli studenti si fidino parecchio dell'insegnante il che non accade quasi mai almeno all'inizio :)

Riguardo alla certificazione dell' A2 per gli immigrati confesso di non sapere come sia la "legge"; ma fondamentalmente non credo dipenda dalla Stranieri il numero di ore di corso al quale uno studente si espone prima di presentarsi alla certificazione.. ma forse non ho capito questa cosa delle 60 ore e dei materiali che dicevi, me la puoi spiegare meglio>

Mi piace molto questa nostra discussione :)


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