lavorare all'estero (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Marian, giovedì, giugno 02, 2011, 18:53 (4925 giorni fa) @ Meg

» » Ciao. Purtroppo, devo contribuire anch'io, che sono davvero disperata.
» Dopo
» » vicissitudini di vario ordine mi sono laureata in Lingue 3 anni fa e
» » subito mi sono scontrata con la crisi, la chiusura delle SSIS e
» » quant'altro. Mi sono anche resa conto che la mia laurea non mi avrebbe
» » permesso di trovare un lavoro decente al di fuori dell'insegnamento, ma
» » purtroppo non avrei potuto studiare fuori e ho affrontato tantissimi
» » sacrifici per nulla! Ho rinunciato all'Erasmus perché la mia facoltà
» non
» » mi convalidava quasi nulla e ho aspettato la laurea per partire, prima
» con
» » il Leonardo, poi con il Comenius e ora vorrei tentare con altre borse,
» ma
» » ho superato già da un po' i 30 e so di essere fuori gioco e di non
» poter
» » partecipare comunque a molte selezioni. Non conto più i CV che ho
» inviato
» » (mi chiedo a questo punto quanto serva...) e ho ricevuto solo proposte
» di
» » lavori on-line o recupero crediti, o di stage gratuiti a condizioni
» » insostenibili all'estero. La mia famiglia non ha potuto aiutarmi e ho
» » fatto tutto quello che potevo nella mia situazione, sperando di
» riuscire,
» » dopo anni di sacrifici a trovare qualcosa di decente. Mi fa un po'
» rabbia
» » perché non ho potuto mettere nulla da parte per spostarmi, mentre le
» mie
» » colleghe che avevano un aggancio sono andate al Nord e insegnano una
» » lingua da 3-4 anni senza mai aver messo piede all'estero e hanno
» » accumulato un sacco di punti in III fascia, con voti di laurea più
» » bassi...mah! Ho cercato in altri settori, fin da quando mi sono
» diplomata,
» » senza trovare nulla nemmeno nel privato e ora l'unica prospettiva è la
» » Svizzera, dove vive mia sorella con la famiglia, dove al momento non
» posso
» » sperare nemmeno di sostenere un colloquio, visto che non conosco il
» » tedesco.
» » Gli amici si sono fatti una famiglia e/o sono fuori e io ancora qui ad
» » aspettare chissà quale colpo di fortuna...L'unica cosa che mi dispiace
» è
» » di aver investito troppo energie e speranze, e di aver rinunciato ad
» » alcune di quelle pochissime opportunità di godermi la vita e
» divertirmi,
» » senza nessuna contropartita. un po' è colpa mia, avrei dovuto accettare
» » anche situazioni sgradevoli per rendermi indipendente a 20 anni (avevo
» » cominciato a lavorare presso uno studio professionale...che di
» » professionale avave ben poco) e penso che forse, se mi fossi laureata
» solo
» » un anno prima avrei avuto l'opportunità di abilitarmi.
» » Rimane molta amarezza e davvero anch'io mi sono data un termine, alla
» » fine, ma solo di qualche mese, dopodiché mi toccherà la Svizzera,
» forse,
» » se riesco, posso fare le pulizie e sperare di essere pagata almeno
» » regolarmente. :-(
»
» @ Marian: guarda che per imparare un'altra lingua non è tardi e in
» Svizzera vivono comunque molti italiani, senza contare che lì hai almeno
» un appoggio che molti non hanno, forza!
» Però, positivo ascoltare le testimonianze altrui

Già...mal comune, mezzo gaudio...grazie tante per l'incoraggiamento. Mia sorella si è trasferita da un anno, fatica anche lei...vedremo...


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