lavorare all'estero (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Madda, martedì, giugno 07, 2011, 10:09 (4920 giorni fa) @ Ottovolante

Ciao a tutti di nuovo. Mi fa davvero tanta tristezza leggere la vostra amarezza. Vorrei anche dirvi che e' possibile trovare una vita soddisfacente. Non e' facile, forse non e' quello che sognavate, ma non dovete perdervi d'animo.Sicuramente io faccio parte di una generazione precedente, ma anche ai miei tempi per insegnare in Italia c'era il famoso concorsone a cui hanno partecipato i precari di 10 anni senza concorso, in italia si trovavano solo sporadiche ore di supplenza e tranta traduzione malpaga per sofware di vario tipo...Io ho scelto di partire e ho lavorato in un supermercato all'inizio, ma intanto studiavo, mi qualificavo, imparavo nuove lingue. Inglese e tedesco li ho imparati sul posto e senza aiuti dalla famiglia, senza conoscenze, se non quelle trovate all'estero.
Sono partita a 25 anni, tornata a 30, deciso che in Italia non c'era posto per me, ripartita.Ho visto tanti altri partire facendo le ragazze alla pari o i camerieri. Ci vuole anche un po' di fortuna, tanta costanza. Pero' e' possibile. E' assulutamente possibile e non dovete mai perdervi d'animo. Andare a fare le pulizie o fare la baby-sitter e' quasi sempre possibile. forse e' demoralizzante ma se lo usate come un'occasione per viaggiare, per formarvi, per trovare conoscenze, per pensare altre strade possibili vedrete che ce la farete. Dovete credere in voi stessi, non lasciatevi rubare il futuro. A 30 anni siete giovanissimi, potete innamoravi, potete cambiare strada, potete imparare una nuova lingua, un nuovo mestiere.


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