lavorare all'estero (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da piergiorgio, giovedì, giugno 02, 2011, 22:09 (4925 giorni fa) @ Marian

ciao marian,
capisco la tua amarezza, e credimi ti puo' sembrare "paradossale" ma ho "sorriso" (amaramente) quando ho letto che non hai potuto fare esperienze all'estero perche la tua famiglia non ha potuto sostenerti. Credimi, forse è meglio cosi'...i miei genitori, fra mille sacrifici, hanno fatto di tutto affinche' io potessi usufruire di ognuna di quelle "prestigiose" (e lo dico ironicamente!) opportunità che ho vinto/ottenuto...e che davvero quasi non conto piu...ma credimi, e lo dico con amarezza...mi sembra di aver sprecato tempo e risorse economiche! E non puoi immaginare quanto profondo sia il senso di frustrazione, in particolare quando alla fine di ogni periodo arrivano puntuali lettere di elogio e complimenti...ma in realtà quasi tutti non vedono l'ora che tu vada via, perche potenziale concorrente lavorativo.
Avrai tempo e modo, in futuro, e te lo auguro di cuore, di fare tutte le esperienze "meravigliose" all'estero...ma soprattutto di renderti conto che oltre i confini italici non è davvero l'Eldorado, e per quanto in alcuni paesi la meritocrazia sia forse piu' elevata, le "regole" son sempre le stesse. Ho amiche che vivono a Parigi e Londra e che occupano posti prestigiosi, e non certo in virtu' del loro tutt'altro che nutrito cv, ma solo grazie a conoscenze importanti.
Anch'io mi sono laureato in ritardo, ho superato i 30 anni e non ho potuto abilitarmi perche la ssis non c'era piu, non so se potro' abilitarmi perche' é ora di trovarmi un lavoro decente e non posso piu chiedere soldi ai miei, e forse neanche potro' abilitarmi, almeno per le medie, visto che non ho esami di inglese!
Ogni volta che torno verifico quanto caro sia costato correre dietro ai miei sogni e all'idea di farmi una cultura non solo universitaria, davvero internazionale: vedo i miei colleghi di universita' gia di ruolo, altri con famiglia e con una vita borghese e solida...ed io non so che dire, in particolare non sono cosa dire a me stesso :P
Spero che la mia esperienza serva a qualcuno!

» » » Ciao. Purtroppo, devo contribuire anch'io, che sono davvero disperata.
» » Dopo
» » » vicissitudini di vario ordine mi sono laureata in Lingue 3 anni fa e
» » » subito mi sono scontrata con la crisi, la chiusura delle SSIS e
» » » quant'altro. Mi sono anche resa conto che la mia laurea non mi
» avrebbe
» » » permesso di trovare un lavoro decente al di fuori dell'insegnamento,
» ma
» » » purtroppo non avrei potuto studiare fuori e ho affrontato tantissimi
» » » sacrifici per nulla! Ho rinunciato all'Erasmus perché la mia facoltà
» » non
» » » mi convalidava quasi nulla e ho aspettato la laurea per partire,
» prima
» » con
» » » il Leonardo, poi con il Comenius e ora vorrei tentare con altre
» borse,
» » ma
» » » ho superato già da un po' i 30 e so di essere fuori gioco e di non
» » poter
» » » partecipare comunque a molte selezioni. Non conto più i CV che ho
» » inviato
» » » (mi chiedo a questo punto quanto serva...) e ho ricevuto solo
» proposte
» » di
» » » lavori on-line o recupero crediti, o di stage gratuiti a condizioni
» » » insostenibili all'estero. La mia famiglia non ha potuto aiutarmi e ho
» » » fatto tutto quello che potevo nella mia situazione, sperando di
» » riuscire,
» » » dopo anni di sacrifici a trovare qualcosa di decente. Mi fa un po'
» » rabbia
» » » perché non ho potuto mettere nulla da parte per spostarmi, mentre le
» » mie
» » » colleghe che avevano un aggancio sono andate al Nord e insegnano una
» » » lingua da 3-4 anni senza mai aver messo piede all'estero e hanno
» » » accumulato un sacco di punti in III fascia, con voti di laurea più
» » » bassi...mah! Ho cercato in altri settori, fin da quando mi sono
» » diplomata,
» » » senza trovare nulla nemmeno nel privato e ora l'unica prospettiva è
» la
» » » Svizzera, dove vive mia sorella con la famiglia, dove al momento non
» » posso
» » » sperare nemmeno di sostenere un colloquio, visto che non conosco il
» » » tedesco.
» » » Gli amici si sono fatti una famiglia e/o sono fuori e io ancora qui
» ad
» » » aspettare chissà quale colpo di fortuna...L'unica cosa che mi
» dispiace
» » è
» » » di aver investito troppo energie e speranze, e di aver rinunciato ad
» » » alcune di quelle pochissime opportunità di godermi la vita e
» » divertirmi,
» » » senza nessuna contropartita. un po' è colpa mia, avrei dovuto
» accettare
» » » anche situazioni sgradevoli per rendermi indipendente a 20 anni
» (avevo
» » » cominciato a lavorare presso uno studio professionale...che di
» » » professionale avave ben poco) e penso che forse, se mi fossi laureata
» » solo
» » » un anno prima avrei avuto l'opportunità di abilitarmi.
» » » Rimane molta amarezza e davvero anch'io mi sono data un termine,
» alla
» » » fine, ma solo di qualche mese, dopodiché mi toccherà la Svizzera,
» » forse,
» » » se riesco, posso fare le pulizie e sperare di essere pagata almeno
» » » regolarmente. :-(
» »
» » @ Marian: guarda che per imparare un'altra lingua non è tardi e in
» » Svizzera vivono comunque molti italiani, senza contare che lì hai
» almeno
» » un appoggio che molti non hanno, forza!
» » Però, positivo ascoltare le testimonianze altrui
»
» Già...mal comune, mezzo gaudio...grazie tante per l'incoraggiamento. Mia
» sorella si è trasferita da un anno, fatica anche lei...vedremo...


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