sfogo (Insegnamento Lingua Italiana)
ciao sarahry,
fa "piacere" leggere di esperienze come la tua. Anche io, dopo diversi anni trascorsi in giro per l'europa, mi sono fatto la tua stessa opinione: all'estero le condizioni lavorative non sono davvero migliori di quelle italiane (anche perche quasi sempre, a stipendi piu alti corrispondono uno costo della vita e spese annesse molto maggiori rispetto all'italia). Ed è vero: con l'italia all'estero c'e' davvero poco da lavorare.
Buona fortuna anche a te
» Ciao a tutti,
» dopo un diploma triennale in traduzione e una specialistica in mediazione
» linguistica, un paio di corsi-tanto per aggiungere righe al curriculum, 4
» anni passati a lavorare in varie aziende, sperando di trovarne finalmente
» una dove ci fosse la possibilita' di crescere professionalmente e non
» ritrovarsi, dopo 20 anni, a fare la segretaria come il primo giorno e
» prendere lo stesso stipendio del primo giorno, dopo 3 anni di traduzioni
» free lance e collaborazioni con scuole di lingue, nel 2006 sono approdata
» nel mondo della scuola italiana.Ho lavorato 3 anni come insegnante di
» inglese alle elementari, ovviamente precaria, inventandomi campi estivi e
» doposcuola per arrotondare, poi ho deciso di partire. Da 2 anni vivo in UK
» dove ho fatto un PGCE e mi sono qualificata per insegnare alla primaria.Ho
» trovato un lavoro in una scuola elementare inglese in cui insegno tutte le
» materie, ovviamente in inglese. Prendo £1400 al mese, affitto e bollette mi
» costano £800, lavoro 10-12 ore al giorno, con un livello di stress che
» nella scuola italiana non e' nemmeno pensabile-tanto per dire, tu stai
» facendo lezione entra il preside nella tua classe si siede e inizia a
» prendere appunti su come insegni e su quanto stanno imparando i bambini-
» Dopo tutto questo sono giunta alla seguente conclusioni:
» 1 In Italia si sta meglio- ok sarai pure precario, ma una volta che riesci
» ad entrare nella scuola sei a posto: lavoro (quasi) part time, pagato come
» un full time, tutto il tempo per fare un secondo lavoro (volendo), o
» dedicarsi alla famiglia e ai propri hobbies
» 2 Se pensate di andare all estero lasciate perdere l idea di insegnare
» italiano: io abito a Bedford, dove, dopo Londra c'e' la comunita' italiana
» piu' grande e tutte le scuole, comunque, insegnano francese. Fatevene una
» ragione: l italiano non e' una lingua molto richiesta, sopratutto in UK.
» Per ogni posto di italiano ce ne sono 100 di francese e 65 di spagnolo.
» Lasciate perdere l italiano anche nel resto d'Europa: buttatevi sull
» inglese, che vogliono impararlo tutti al giorno d oggi (sopratutto in
» Spagna e Francia i ragazzini sono messi malissimo, quindi ci sono molte
» possibilita')
»
» Visitate la pagina fb -Insegnanti in giro per l Europa-
» ci sono un sacco di discussioni e consigli utili.
» In bocca al lupo a tutti
Argomento completo:
- sfogo -
clair,
2011-08-31, 19:15
- sfogo -
Alberto,
2011-08-31, 19:51
- sfogo - MAFY, 2011-09-10, 12:33
- sfogo - piergiorgio, 2011-08-31, 22:44
- sfogo - celinda, 2011-09-01, 17:16
- sfogo - marioraj, 2011-09-01, 17:36
- sfogo - Samanda, 2011-09-01, 17:48
- sfogo - arr3, 2011-09-02, 01:52
- sfogo -
Kia,
2011-09-03, 00:33
- sfogo - gilda, 2011-09-03, 20:03
- sfogo - Sarahry, 2011-09-05, 23:38
- sfogo -
Alberto,
2011-08-31, 19:51