sfogo (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Aunt Lucille, mercoledì, settembre 07, 2011, 13:07 (4827 giorni fa) @ clair

Beh Clair, allora non ti rimane che partire, se pensi che in Italia la situazione lavorativa sia scandalosa. Mi pare però di cogliere una contraddizione: non vuoi a tutti costi il posto fisso, ma i contratti a progetto sono "una sola".

Inoltre: in UK il volontariato nelle scuole è una cosa all'ordine del giorno e non si vergognano neppure di chiederlo. Anzi, questi sono solo alcuni esempi concreti vissuti in prima persona:

Una mia ex collega con titoli di studio acquisiti totalmente in UK, PhD in letteratura italiana, esprienza pluriennale come Lecturer di italiano all'università, si è ritrovata senza lavoro perché il suo contratto non è stato rinnovato. Ha cercato nelle università, ma c'è una concorrenza mostruosa, arrivano 40/50 domande per ogni posto e nonostante le sue qualifiche, esprienza e il fatto che vive in UK, non ha trovato nulla! Ha deciso di passare all'insegnamento nelle scuole e cosa le hanno chiesto nella prima scuola dove ha fatto osservazione per il PGCE> Ma come sei brava! E l'hanno invitata a fare del volontariato con piccoli gruppi di studenti scapestrati. E nessuno si scandalizza, anzi ringraziano perché così almeno fanno pratica!

Qualche anno mi proposi come insegnante di lingue in alcune scuole elementari in UK. Tutte mi risposero o mi fecero capire che, veramente, di solito accettano volontari per i corsi di lingue ai bambini.

Un'insegnante spagnola, con titoli e abilitazione conseguiti in Spagna e notevole esperienza di insegnamento in patria ma che vive in Inghilterra, ha mandato decine di domande alle scuole, ma nessuno l'ha presa in considerazione perché non ha esperienza di insegnamento in UK. Le hanno consigliato di offrirsi volontaria o di fare shadowing gratuito nelle scuole per fare pratica e poterla inserire nelle domande di lavoro. Come una neulaureata alle prime armi!

Ho conosciuto un'insegnante italiana che voleva disperatamente insegnare in UK e mandava CV a tappeto nelle scuole offrendosi gratuitamente come insegnante (offriva italiano più altre due lingue!) in cambio di solo alloggio. Nessuno l'ha presa in considerazione, anzi quasi nessuno le rispondeva. Eh certo, una proposta del genere per la mentalità degli inglesi è altresì bizzarra ed esce totalmente dagli schemi. Volontariato sì, ma all'interno di certe regole.

Come vedi lo sfruttamento c'è ovunque e se decidi di fare un lavoro poco qualificato per campare i primi tempi in UK, aspettati di essere pagata ancora meno dell'Italia. Le baby-sitter sono pagate 5-6 sterline all'ora persino a Londra! Le teaching assistant prendono uno stipendio da fame e via dicendo..


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